In alcune attività di scavo può essere necessario ricevere un avviso immediato al manifestarsi d’un predefinito evento sismico, ad esempio per una scossa di terremoto o per il franamento di roccia dal versante, o, ancora, per il rilascio di tensioni elastiche da rottura di roccia prima che questa frani (es. lavori di bonifica e messa in sicurezza di versanti rocciosi franati o prossimi alla frana).
Ma è anche il caso di lavori di scavo a ridosso di recettori vulnerabili da salvaguardare con massima cura, quali, ad esempio, le dighe, gli ospedali, gallerie idrauliche o monumenti. Per questi, infatti, le misure mitigative dell’impatto sismico devono essere adottate immediatamente, per evitare che siano superati i limiti di sicurezza stabiliti dalla Normativa.
In alternativa o in aggiunta al messaggio e-mail o SMS inviato dalla stazione di monitoraggio sismico remota SM-PGS al superamento del valore d’allarme (trigger) sismico (oppure acustico, ecc.), può essere anche acceso un lampeggiante luminoso e/o una sirena, così da dare immediato avviso del superamento del valore si allarme anche quando si lavora in ambienti rumorosi, per una reazione nel più breve tempo possibile.
Quando il sismografo rileva vibrazioni maggiori di quelle d’allerta (trigger), ordina l’accensione di sirena e lampeggiante sull’escavatore (e/o ad una lista di utenti).